Coco Chanel, all’anagrafe Gabrielle Chanel, è stata la stilista più rivoluzionaria del ‘900: la sua vera storia, dall’infanzia infelice al tubino nero, fino al tailleur in maglia.
Saumur, 1883. È il 19 agosto quando Jeanne DeVolle dà alla luce, in un ospizio, Gabrielle Bonheur Chasnel che, un giorno, il mondo chiamerà col nome di Coco Chanel. Un’infanzia sfortunata, la sua: la prematura morte della madre, l’abbandono da parte del padre Henri-Albert Chasnel, che di mestiere faceva il venditore ambulante, gli anni in affidamento alle suore del Sacro Cuore, a Aubazine. Circondata da donne vestite solo di abiti austeri, rigorosamente bianchi e neri, e dall’architettura rigorosa dell’abbazia, è proprio qui che Gabrielle inizia a diventare Chanel: l’antitesi dei colori opposti e la severità delle linee saranno, un domani, la carattestica distintiva della sua moda.
Film tematico si terrà il 26 ottobre